I VINI
Dal meglio dei nostri vigneti, vinifichiamo solo uve in purezza, per esprimere al massimo l’unicità dei nostri vitigni autoctoni.
LA NOSTRA STORIA
da Scipione di Marzo fino ai nostri giorni…
LA CANTINA
Site nel centro storico di Tufo, le cantine più antiche della Campania si sviluppano in grotte e cunicoli medievali scavati nel sottosuolo roccioso del paese.
I VIGNETI
20 ettari esclusivamente nel territorio di Tufo. Un terroir unico contraddistinto da un sottosuolo argilloso-calcareo con una ricca presenza di zolfo.
IL TERRITORIO
Nel cuore della Campania, dove il clamore della Costa si stempera nel vento che soffia fra le verdi valli dell’Irpinia, il vitigno Greco ha trovato nel corso dei secoli il proprio naturale adattamento, qui nella Valle del fiume Sabato.
LO SHOP
Scopri i nostri vini.
NEWS
le news e gli eventi
RASSEGNA STAMPA
EVENTI
2912, 2023
210, 2023
2305, 2023
IN CANTINA
2912, 2023
210, 2023
2305, 2023
Social
Facebook Posts
𝑽𝒊𝒈𝒏𝒂 𝑺𝒆𝒓𝒓𝒐𝒏𝒆 un viaggio nella 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 di 𝐓𝐮𝐟𝐨 e del suo 𝐆𝐫𝐞𝐜𝐨.#CantinediMarzo #grecoditufo #irpinia #terroir #winemakers #winelovers
🎉 Un nuovo prestigioso riconoscimento per il nostro 𝑮𝒓𝒆𝒄𝒐 𝒅𝒊 𝑻𝒖𝒇𝒐 𝑫𝑶𝑪𝑮 𝑹𝒊𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂 𝑽𝒊𝒈𝒏𝒂 𝑺𝒆𝒓𝒓𝒐𝒏𝒆 𝟐𝟎𝟐𝟐!𝑳𝒂 𝑮𝒖𝒊𝒅𝒂 𝑶𝒓𝒐 𝑰 𝑽𝒊𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝑽𝒆𝒓𝒐𝒏𝒆𝒍𝒍𝒊 𝟐𝟎𝟐𝟓 ha conferito le 𝐓𝐫𝐞 𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐎𝐫𝐨 ⭐️⭐️⭐️,un’onorificenza riservata solo ai vini che superano i 𝟗𝟒 centesimi in degustazione.Questo premio sigilla ulteriormente il valore dei nostri 𝒄𝒓𝒖 di Greco di Tufo Riserva, ormai un punto di riferimento per professionisti e appassionati alla ricerca dell’eccellenza.🥂#CantinediMarzo #Veronelli #GrecodiTufoDocg #VignaSerrone #Winelovers #Winemakers
Il vino, macchina del tempo. Il Greco di Tufo del 1988 delle storiche Cantine di Marzo, un vino che si apre come una porta su un passato ricco di storia e tradizioni vitivinicole dell’Irpinia. Il suo colore dorato intenso cattura lo sguardo, come un raggio di sole tramontante che filtra tra le viti antiche della valle del Sabato. Ogni sorso rivela una stratificazione di aromi e sapori, che si sono affinati nel tempo, evolvendo in un equilibrio raro e prezioso.All’olfatto, sprigiona una complessità profonda: si percepiscono note di albicocca secca, miele di castagno e agrumi canditi, intrecciate con sentori di mandorla tostata e una lieve mineralità, quasi un’eco delle antiche terre vulcaniche da cui proviene. Una traccia di spezia che racconta di vecchie botti di castagno. È come respirare l’anima di Tufo stessa, un luogo che ha donato al Greco il suo carattere inconfondibile.Al palato, la struttura è sorprendentemente vibrante, nonostante il lungo affinamento. L’acidità, tipica del Greco di Tufo, accarezza il palato e lascia una persistenza notevole, avvolgente. Ogni sorso è un viaggio che si conclude con una lieve nota sapida, che riporta alla mente la pietra e il sale, a ricordare che questo è un vino nato da una terra antica e potente.Questo Greco di Tufo del 1988 è più di un vino: è un testimone del tempo, capace di raccontare le mani che lo hanno lavorato, la cantina che lo ha custodito e la terra che lo ha nutrito. Un’emozione intensa, che invita a rallentare, a riflettere e a godere del momento, come solo i grandi vini sanno fare. I ricordi viaggiano veloci, e sembra di rivedere volti e voci dal passato, una vera macchina del tempo. Grazie @ferrantedisomma per aver generosamente condiviso questa emozione.